Interpolazione punti

Interpolazione punti


Lo strumento Interpolazione punti consente di prevedere i valori in corrispondenza di nuove posizioni sulla base delle misurazioni trovate in una raccolta di punti. Lo strumento considera i dati relativi ai punti con valori in corrispondenza di ciascun punto e restituisce aree classificate in base ai valori previsti. Ad esempio:

Scegli il layer punto contenente posizioni con valori noti


Il layer di punti da utilizzare come base dell'interpolazione.

Oltre a scegliere un layer dalla mappa, è possibile selezionare Scegli layer di analisi dell'atlante attivo in fondo all'elenco a discesa. Verrà aperta una galleria contenente una raccolta di layer utili per numerose analisi.

Scegliere il campo per l\'interpolazione


Scegliere un campo che contiene i valori da interpolare.

Ottimizza per


Scegliere la preferenza tra velocità e precisione. Previsioni più accurate richiedono tempi di calcolo più lunghi.

Visualizza errori di predizione


Se l'opzione è selezionata, verrà creato un layer di errori standard per le previsioni di interpolazione. Il nome del layer di output sarà quello del layer dei risultati cui verrà aggiunto il suffisso Errors.

Gli errori standard sono utili perché forniscono informazioni sull'affidabilità dei valori previsti. Secondo la regola generale il valore reale è compreso tra due errori standard del valore previsto nel 95% del tempo. Ad esempio, si supponga che a una nuova località sia assegnato un valore previsto di 50 con un errore standard di 5. Questi valori indicano che lo strumento considererà 50 come valore effettivo della posizione, ma che tale valore potrebbe scendere a 40 oppure salire a 60. Per calcolare questo intervallo di valori ipotizzabili, moltiplicare per due il valore dell'errore standard, quindi sommarlo o sottrarlo dal valore previsto in modo da ottenere rispettivamente il valore massimo o il valore minimo dell'intervallo.

Classifica per


Consente di scegliere in che modo i valori previsti verranno classificati in aree.

  • Intervallo geometrico: le aree vengono basate su intervalli di classe per i quali è disponibile una serie geometrica. Con questo metodo ogni intervallo di classi dispone all'incirca dello stesso numero di valori e la variazione tra gli intervalli è congruente.
  • Stesso intervallo: le aree vengono create in modo tale che l'intervallo dei valori previsti risulti uguale per ciascuna area.
  • Stessa area: le aree vengono create in modo tale che il numero di valori di dati sia uguale in ciascuna area. Se ad esempio i dati contengono più valori maggiori che valori minori, verranno create più aree per i valori maggiori.
  • Manuale: questa opzione consente di definire l'intervallo personalizzato di valori per le aree. Questi valori verranno immessi nel parametro Valori di interruzione classe di seguito.

Numero di classi


Consente di specificare il numero di classi (intervallo di valori previsti) nel layer dei risultati. Ogni classe definisce il confine delle aree. I valori di tali classi saranno determinati dal parametro Classifica per descritto in precedenza.

Valori di interruzione classe


Immettere i valori di interruzione classe desiderati separati da spazi. Ad esempio, se si desiderano inserire interruzioni di classe in corrispondenza dei valori 1,5, 3 e 7, immettere 1,5 3 7. Tali valori definiranno il limite superiore di ciascuna classe, in modo che il numero delle classi sia uguale a quello dei valori immessi. Non verranno create aree per eventuali località in cui i valori previsti siano superiori al valore di interruzione massimo immesso. È necessario immettere almeno due valori e non se ne possono immettere più di 32.

Ritaglia output in


Tracciare o specificare un layer per specificare l'area in cui si desidera tracciare il risultato. Ad esempio, se si intende interpolare le misurazioni relative all'inquinamento del lago, è possibile utilizzare il limite del lago in questo parametro in modo che il layer tracciato si riferisca solo alla parte interna al limite del lago.

Esegui predizione in queste posizioni


Tracciare o specificare un layer che indichi le località corrispondenti ai punti di cui calcolare i valori di predizione,in modo da effettuare predizioni per specifiche località d'interesse. Se, ad esempio, il layer di input rappresenta le misurazioni dei livelli di inquinamento, è possibile utilizzare questo parametro per prevedere i livelli di inquinamento delle località con vaste popolazioni a rischio, come scuole o ospedali. Sarà quindi possibile utilizzare queste informazioni per fornire consigli agli operatori sanitari di tali località.

Se specificato, questo strumento restituirà un layer puntuale di predizioni in corrispondenza delle località specificate. Il nome del layer di output sarà quello del layer dei risultati cui verrà aggiunto il suffisso Points.

Nome layer risultati


Questo è il nome del layer che verrà creato in I miei contenuti e aggiunto alla mappa. Il nome predefinito è basato sul nome dello strumento e sul nome del layer di input. Se il layer esiste già, verrà chiesto di fornire un altro nome.

Utilizzare la casella a discesa Salva risultato in per specificare il nome di una cartella di I miei contenuti in cui salvare il risultato.